Trattamento delle ragadi anali con tossina botulinica

Il trattamento delle ragadi anali (visita questa pagina per saperne di più sulla patologia delle ragadi anali) con tossina botulinica è una metodica che va a generare la denervazione chimica dello sfintere anale interno, la paralisi avviene entro poche ore.

Come viene eseguito?

Il trattamento viene eseguito in regime ambulatoriale e senza ospedalizzazione, nè anestesia locale.

L’intervento non è doloroso e non causa complicanze locali o sistemiche. 

Si procede all’infiltrazione di 30 U totali di Botox iniettate con un ago di 27 G nello sfintere anale interno in ciascun lato della linea mediana anteriore o posteriore a seconda della sede della ragade.

Dopo l’intervento è necessario un breve periodo di osservazione, la ripresa delle normali attività è poi immediata.

Finalità della procedura

Il trattamento della ragade anale, attraverso infiltrazione locale di tossina botulinica nello sfintere anale interno procurando una denervazione chimica, avrebbe l’effetto della sfinterotomia laterale chirurgica (SLI) senza rischi dell’incontinenza permanente. La guarigione della ragade è documentata dalla completa riepitelizzazione e risoluzione dell’ipertono sfinterico associata a miglioramento sintomatologico.

Quali sono i potenziali vantaggi?

  • è un trattamento sicuro per i pazienti con ragade anale cronica
  • è più semplice da praticare che l’intervento chirurgico e non richiede anestesia
  • è più efficace della terapia con nitrati
  • è molto rara la possibilità di un danno permanente dello sfintere interno dall’iniezione di tossina botulinica
  • la terapia è più conveniente economicamente nel lungo termine rispetto ai trattamenti conservativi
  • un eventuale fallimento non preclude la scelta successiva di altre opzioni terapeutiche (SLI-  Sfinterotomia laterale chirurgica)

Quali sono i possibili effetti collaterali?

Gli effetti collaterali che possono verificarsi a seguito del trattamento possono essere:

  • incontinenza transitoria (5% a feci e 18% ai gas)
  • dolore al livello del sito dell’iniezione
  • debolezza muscolare
  • sindrome influenzale
  • affaticamento
  • secchezza delle fauci
  • difficoltà alla deglutizione.